L’organizzazione del nostro tempo libero in questo periodo pandemico è stata stravolta da una serie di restrizioni imposte per fronteggiare una crisi sanitaria senza precedenti.
Zone a colori, ma qual è il vero colore dello sport outdoor?
Ci troviamo tutti a essere sempre in attesa della pubblicazione dell’ennesimo DPCM (dai, almeno abbiamo fatto un ripassino di diritto con tutti questi decreti leggi, leggi, leggi regionali, ecc.) prima di capire che cosa effettivamente possiamo fare e cosa no. Poi leggiamo ogni riga del provvedimento, indaghiamo tra le FAQ di commento e chiediamo un confronto a qualche amico. Forse solo a quel punto siamo in grado di capire se ci è permesso infilare le nostre scarpe preferite e uscire alla scoperta di qualcosa di nuovo oppure fantasticare con la mente e allenarci in casa.
E allora ecco qualche spunto di pensiero.
Ci sono amici ciclisti che si chiedono se posso uscire in gruppo pur mantenendo le distanze di sicurezza, oppure se è meglio farsi il solito giro in solitaria (provate a prendere il vostro amico più allenato di voi che vi stacca quando parte per attaccare una salita senza mantenere il distanziamento sociale). Nelle zone arancioni è permesso praticare sport singolarmente e senza uscire dal proprio comune.
Ci sono runner che si chiedono se possono correre oltre il confine della propria città o paese. Se la zona è rossa lo spostamento al di fuori del proprio comune non è consentito, ma in zona arancione lo spostamento nei confini è permesso senza l’uso di autocertificazione. E allora, se nelle gambe avete un sacco di energia, dovrete per un po’ rifare lo stesso giro intono a casa un paio di volte in più.
Infine, uno degli argomenti più dibattuti del momento: lo sport di montagna. Sappiamo che la montagna è grande e permetterebbe di avere il giusto spazio per mantenere le distanze. Gli amici dello sci alpinismo e delle ciaspole non devono però sottovalutare i rischi che si corrono in montagna. Allora in questo caso, se siamo in zona gialla ed effettivamente è permesso spostarsi, perché non affidarsi a un professionista per essere sempre in sicurezza e imparare qualcosa di nuovo.
Il consiglio di Skouty è quello di attenersi alle disposizioni governative, di non mettersi mai in situazioni di pericolo e di trovare strade alternative per continuare a coltivare le proprie passioni per gli sport outdoor. Solo così torneremo nel più breve tempo possibile a condividere esperienze insieme!
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